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IN OPERA / NATURA
E ARTIFICIO


Fondazione Bertugno-Moulinier, in sinergia con S.I.C.- Sculture in Campo - Parco Internazionale di Scultura Contemporanea, in Bassano in Teverina (VT), hanno presentato l’evento IN OPERA / NATURA E ARTIFICIO, evento che ha visto anche il prezioso supporto della Fondazione Carivit. Una serie di interventi artistici inediti, talk e riflessioni incentrati sul rapporto che lega l’arte, l'uomo e la natura, si sono susseguiti per l’intero corso della giornata, aprendo scenari ampi grazie alle pratiche artistiche e all'antropocene.
IANUS/ES–PAN
Azione-concerto, 20' 
Simone Bertugno, con il contributo di Silvia Nesi e la partecipazione di Davide Miceli, Walter Pilato, Lorenzo Colli.

In occasione dell’installazione Giano, scultura di Simone Bertugno, scultore, compositore, performer, a “Sculture in Campo”, Parco Internazionale di Scultura Contemporanea di Lucilla Catania in Bassano in Teverina, (VT), viene presentata un’azione performativa inedita dell’artista, in forma di azione e concerto live - electronics.
La performance IANUS / ES – PAN è stata concepita come un’esperienza sensoriale
partecipativa, un rito di passaggio e di trasformazione. L’ambiente sonoro circostante, “campionato” nel territorio di Bassano in Teverina e limitrofi più significativi, è oggetto di una mappatura sonora che attraverso un processo di riscrittura viene trasformato e restituito.
Questo processo di riscrittura del suono ambiente, lavora sulle frequenze (Hz) dello spettro udibile. Rallentando e accelerando il suono di origine, filtrato attraverso l’elettronica ed il suono di sintesi, l’origine sonora diventerà strumento, ritmo o ambiente sonoro astratto, dilatato. Il processo di appropriazione, trasformazione e restituzione del suono ambiente fa da “specchio“ alla scultura Giano appunto, in cui la forma e l’immagine sono state sottoposte ad un processo simile di costruzione, decostruzione, ricostruzione.

Per evidenziare l’assoluta relatività della nostra percezione e la ciclica trasformazione propria ai processi naturali, l’artista costringe il suono e la forma, applicando regole, schemi, diagrammi.
Questa non è un’operazione puramente meccanica, solo l’applicazione del “gioco“ della prospettiva, l’anamorfosi, che è alla base del processo generativo dell’opera: è proprio in questo metodo applicativo, mediato dall’artista che lo schema, le leggi e le forze sono annullate, producendo altro da sé ed un’altra natura possibile della natura stessa.

IANUS / ES-PAN ascolta >


    

©Fondazione Bertugno-Moulinier, 2022



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