L’Erbario del selvatico urbano (courtesy Ecomuseo Casilino)
L’Erbario del selvatico urbano

Nell'ambito del progetto PLATEIA, il nostro partner, l’Ecomuseo Casilino, intende interrogare Largo Perestrello alla luce della sua relazione con il contesto territoriale, la storia del luogo e la storia del territorio. Attraverso il recupero della memoria selvatica della piazza e del selvatico urbano che si è impadronito e di ogni spazio in cui la natura riesce ad avere la meglio sul costruito, si vuole definire una narrazione ed un immaginario che sottende la storia. 

L'Erbario del selvatico urbano, un percorso laboratoriale di quartiere, a cura di Ecomuseo Casilino :

Nei giorni scorsi, il 23 e 24 luglio, accompagnati da Rossella Mortellaro, abbiamo completato un laboratorio di botanica con i bambini e le bambine della Casa delle Arti e del Gioco gestito dal CEMEA del Mezzogiorno.Realizzato per Plateia, l'attività è propedeutica ad avviare un processo di reframe di una piazza del quartiere.

Con i bambini e le bambine abbiamo attraversato il quartiere di Tor Pignattara (versante Marranella), sulla orme dei grandi botanici del passato che proprio qui avevano raccolto diverse specie. La raccolta è stata fruttuosa ed estremamente interessante, tanto che abbiamo deciso di realizzare un erbario del quartiere, il primo (se non andiamo errati) che sia mai stato realizzato.

Dopo aver campionato decine di specie, le abbiamo puntualmente schedate e proceduto alla loro essiccazione e tra qualche settimana le prime schede saranno pronte e comporranno una mostra che allestiremo a settembre.
Dal confronto con operatori e bambin* è emerso chiaramente che questo paesaggio (troppo spesso e frettolosamente confuso con il degrado) ci sembra un ottimo strumento


interpretativo del territorio. Crediamo che questo quartiere condivida tanto con il selvatico, tanto da poter vedere in quest’ultimo una cifra interpretativa dell'identità di Tor Pignattara: sa resistere, sa adattarsi, sa essere antifrag ile, sa accogliere, sa trovare equilibrio nella complessità, sa rigenerarsi. E ovviamente... è difficilmente controllabile.

Chissà se seguendo questa piccola intuizione non si possa trovare la chiave di volta per una “riscrittura” dello spazio pubblico di questo territorio ?

Staremo a vedere. La ricerca è appena iniziata! 
Plateia | Largo Perestrello

La Fondazione Bertugno-Moulinier presenta il progetto PLATEIA, vincitore del bando “New European Bauhaus Call for Proposals for Co-Creation of public space through citizen engagement” dedicato alla partecipazione civica.

Riunire comunità formali ed informali per rigenerare una piazza, Largo Perestrello, nella periferia di Roma, nel cuore del quartiere Tor Pignattara/Marranella, riconquistando il senso di comunità ed appartenenza e riconnettendosi con la natura: questo è PLATEIA - Comunità per la rigenerazione verde e urbana, un progetto promosso dalla Fondazione Bertugno-Moulinier, insieme al Municipio V di Roma, ad Orizzontale, Ecomuseo Casilino e Associazione Pisacane 0-99, vincitore del bando New European Bauhaus Call for Proposals for Co-Creation of public space through citizen engagement dedicato alla partecipazione civica e finanziato dall'Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un organismo dell’Unione Europea.

PLATEIA vuole tentare di consolidare e portare a compimento il processo iniziato da anni dalle tante realtà territoriali presenti, riunite ora intorno ai tavoli di lavoro per riprogettare la piazza sulle indicazioni e le necessità dei suoi abitanti, riportando il verde come elemento di benessere, e restituendo così alla città e al suo quartiere un’agorà, un luogo di incontri e scambio, di gioco per i bambini, di cultura ed espressione, voluto dalle comunità e nato da un progetto comune per costruire un modello di self-governance.




Largo Perestrello, lo spazio centro focale del progetto PLATEIA, è un'area di 1400 mq costruito come copertura di un parcheggio interrato, e riassume perfettamente le complessità del territorio e delle sue trasformazioni: nato come quartiere operaio, Tor Pignattara presenta un tessuto edilizio frammentato, risultato da iniziative spontanee, abitato da diverse comunità provenienti da Bangladesh, Cina, Filippine, Romania, Egitto e Perù. Proprio per la carenza di spazi pubblici, luoghi di aggregazione e servizi, gli abitanti della zona hanno iniziato a utilizzare la “piazza”, come luogo di attivazione di diverse attività culturali.

Festa scuola Pisacane (courtesy associazione Pisacane)




“PLATEIA - Communities for green and Urban regeneration”, è sostenuto dal European Institute of Innovation and Technology (EIT), un organismo dell'Unione Europea.
PARTNERS


    

©Fondazione Bertugno-Moulinier, 2022



Fondazione Bertugno-Moulinier
Via Gabrio Serbelloni 67
00176 Roma - IT

+39 06 69 34 4828
info@fondazione-bm.org

   

©Fondazione Bertugno-Moulinier, 2022